Esistono diversi tipi di staffette, sia in piscina che in mare in cui in genere quattro concorrenti, a turno, trasportano un manichino per circa 25 m ciascuno.
STAFFETTA 4X25mt MANICHINO: Nella staffetta 4x25 tutti gli atleti compiono il medesimo percorso e cioè 25 metri di trasporto manichino utilizzando lo stesso come un testimone. Durante i cambi la testa del manichino non può essere mai sommersa dall'acqua ed al momento del cambio il primo atleta deve mantenere il contatto con il manichino fino a toccare il bordo ed il secondo non può staccarsi dal bordo prima che il compagno abbia toccato il bordo stesso.
STAFFETTA 4X50mt MISTA: La staffetta 4x50 mista combina in sè quattro specialità diverse. Gli staffettisti devono infatti eseguire in ordine il primo 50 m di nuoto con le pinne, il secondo 50 m di apnea con le pinne, il terzo 50 m di trasporto manichino e l'ultima 50 m di trasporto manichino con pinne prendendo il manichino dal compagno precedente. Nella stagione 2000 la staffetta è stata abolita in favore della 4x50 sottopassaggi ed è stata ripristinata nel 2001 solo nelle gare di categoria assoluta e di nuovo abbandonata alla fine della stagione 2002.
STAFFETTA 4X50mt SOTTOPASSAGGI: Ogni atleta deve effettuare 50 metri nuotando a stile libero superando gli ostacoli posizionati come nella gara sottopassaggi.
STAFFETTA 4X50mt TORPEDO DI SALVATAGGIO: La staffetta 4x50 torpedo come la mista è un insieme di prove diverse. Il primo staffettista esegue 50 m a stile libero, il secondo 50 m con le pinne, il terzo 50 metri con le pinne e torpedo e l'ultimo prende il torpedo dal terzo e lo trasporta come vittima attaccata al torpedo per gli ultimi 50 metri utilizzando anch'egli le pinne. Per il momento questa staffetta non è mai stata effettuata nelle gare nazionali.
STAFFETTA LINE THROW: La vittima, posizionata in acqua ad una distanza approssimativa di 12m, lascia la corda da lanciare, permettendo al concorrente il recupero, il concorrente lancia poi la corda non zavorrata al membro della stessa squadra e recupera la vittima tirandola nell’acqua fino alla parete di arrivo. L’evento termina quando la vittima tocca la parete di arrivo. La vittima può afferrare la corda solo se questa cade dentro la propria corsia e dove può essere raggiunta senza lasciare la presa sulla fune dei 12m. La vittima non può immergersi per recuperare la corda. I concorrenti devono effettuare un lancio valido e recuperare la vittima entro 30 secondi. Se un lancio è corto o la corda cade al di fuori della corsia assegnata, il concorrente può recuperare nuovamente la corda e rilanciarla tante volte quanto necessario fino allo scadere dei 30 secondi.
STAFFETTA SPIAGGIA 4X90mt SPRINT: Ogni squadra sarà composta da 4 concorrenti con due atleti alle due estremità in corrispondenza delle corsie loro assegnate. Ogni concorrente completerà una frazione del percorso tenendo il testimone in mano. Alla fine della prima, seconda e terza frazione il concorrente passerà il testimone al frazionista seguente. L’ultimo frazionista taglierà il traguardo in piedi e con il testimone in mano. Il testimone della staffetta sulla spiaggia sarà lungo circa 300mm con un diametro esterno di 25mm e fatto di materiale flessibile (per esempio un tubo di gomma). La partenza sarà come per lo Sprint sulla Spiaggia per il primo frazionista della squadra. Il cambio sarà effettuato nel seguente modo: Il concorrente, quando prende il testimone al 1°, 2° e 3° cambio, dovrà essere completamente dentro la zona di cambio. Se qualsiasi parte dei piedi sarà sopra od oltre linea che delimita la zona di cambio, la staffetta sarà squalificata; I concorrenti si possono muovere mentre prendono il testimone ma saranno squalificati se con qualsiasi parte del corpo o con le mani oltrepassano la linea della zona di cambio prima di prendere il testimone; I concorrenti non possono sistemare dei segnali od oggetti sulla pista o nell’area circostante che possano aiutare i frazionisti al cambio del testimone; Il concorrente che va al cambio del testimone deve portare il testimone oltre la linea. (Il testimone non può essere lanciato al concorrente che lo riceve oppure venire raccolto in corsa); Se il testimone dovesse cadere prima della zona di cambio, chi lo deve ricevere dovrà raccoglierlo, tornare indietro sulla linea di cambio (con tutto il corpo e il testimone) e partire nuovamente; Appena i concorrenti lasciano la zona di cambio i frazionisti successivi devono entrare a prendere posto all’interno della zona. Se il testimone dovesse cadere in qualsiasi momento che non fosse il cambio, il concorrente può recuperare il testimone (prestando attenzione a non ostacolare gli altri concorrenti) e continuare a correre.
STAFFETTA TORPEDO: La prova sarà effettuata da quattro persone: una vittima, un nuotatore con il torpedo e due soccorritori. Il Giudice di Partenza indicherà a ciascuna squadra il colore della boa e le vittime nuoteranno o raggiungeranno con altri mezzi le boe assegnate. Le vittime si metteranno sul lato delle boe assegnategli rivolto verso il mare. Il nuotatore con il torpedo prenderà posizione sulla linea di partenza davanti alla boa assegnatagli. Il torpedo e le pinne regolamentari saranno disposte su una linea a circa 20 metri dalla riva, di fronte e in linea con ciascuna boa delle singole squadre. Allo sparo o a ad altro segnale, il nuotatore con il torpedo correrà sulla spiaggia e prenderà il torpedo e le pinne e, dopo averli indossati a sua discrezione nuoterà verso la boa assegnatagli. Il nuotatore con il torpedo quando entra in acqua, e fino al punto in cui l’acqua gli arriva alla caviglia, deve rimanere in linea con la sua posizione di partenza sulla spiaggia, prima di potersi spostare verso destra o verso sinistra per trarre vantaggio dalle condizioni prevalenti. Il nuotatore con il torpedo dovrà nuotare oltre la boa assegnata alla sua squadra passandole a sinistra e quindi dovrà assicurare il torpedo alla vittima che sta aspettando dietro la boa. Una volta che la vittima è stata assicurata al torpedo, il nuotatore completerà il giro di boa e tornerà verso la spiaggia. La vittima può aiutare nell’assicurarsi il torpedo, ma durante tale operazione deve rimanere dietro la linea delle boe. Dopo che il nuotatore con il torpedo ha assicurato la vittima e ha iniziato a nuotare verso la spiaggia, ai due soccorritori è permesso entrare in acqua e nuotare verso il concorrente con il torpedo per aiutarlo a riportare sulla spiaggia la vittima. La vittima può aiutare nuotando con le gambe e spingendo con le mani (sott’acqua) durante il trasporto. Se durante il trasporto la vittima è portata "a pancia in giù"ci sarà la squalifica. I soccorritori non potranno utilizzare equipaggiamenti o pinne: essi dovranno semplicemente aiutare durante l’operazione di soccorso. Al ritorno sulla spiaggia, i soccorritori devono trascinare o trasportare la vittima, oltre la linea del traguardo. L’arrivo è decretato quando la vittima è trascinata o trasportata completamente oltre la linea del traguardo. Non è necessario che il torpedo sia attaccato.
STAFFETTA TAVOLA: In questa gara, un componente della squadra nuota per circa 120 metri verso una boa stabilita, fa segnali e aspetta di essere recuperato su una tavola dal secondo componente della squadra. Pagaiano entrambi verso la riva e passano con la tavola la linea del traguardo posta sulla spiaggia. I concorrenti devono partire dalla regolare posizione stabilita. I concorrenti che nuotano verso la boa sbagliata, o che fanno segnali dalla boa sbagliata, possono essere squalificati. Primo concorrente: dalla posizione stabilita sulla linea di partenza posta sulla spiaggia, e al segnale di partenza, la vittima entra in acqua, nuota verso la boa galleggiante assegnata e vi appoggia sopra l’avambraccio, segnala l’arrivo sollevando l’altro braccio in posizione verticale, rimanendo a contatto con la boa. La vittima aspetta in acqua dal lato della boa verso il mare. Secondo concorrente: al segnale d’arrivo della vittima, il soccorritore con la tavola entra in acqua e pagaia verso la vittima che si trova dal lato della boa verso il mare. La vittima deve entrare in contatto con la tavola dal lato della boa verso il mare. Il soccorritore deve aggirare la boa prima di tornare verso la spiaggia con la vittima. Le vittime possono mettersi sulla parte anteriore o posteriore della tavola. Le vittime possono aiutare pagaiando nel percorso di ritorno verso la spiaggia. L’arrivo è considerato nel momento in cui il petto del primo concorrente di ciascuna squadra passa la linea di traguardo in piedi, in posizione eretta; all’arrivo il soccorritore e la vittima devono avere il controllo della tavola ed essere in contatto con essa.
STAFFETTA IRON: Il percorso sarà diviso in frazioni stabilite per sorteggio alla partenza di ogni gara. Le squadre saranno composte da 4 atleti: 1 nuotatore, 1 sulla tavola, 1 con lo ski ed 1 corridore. La frazione di corsa sarà sempre quella finale. Se la prima è quella con lo ski, gli atleti dovranno partire nell’acqua. (Masters - squadre di 3 atleti: 1 nuotatore, 1 sulla tavola , 1 con surf ski. Nella staffetta Taplin Masters, non c’ è la frazione di corsa). Gli atleti dovranno cominciare le frazioni sulla spiaggia dalle posizioni assegnate. Per assicurare che le partenze, gli arrivi siano validi e che l’allineamento delle boe con le linee di partenza e arrivo siano giusti, il percorso potrebbe essere modificato dal Giudice Arbitro per le condizioni del mare. Ogni frazione seguirà le condizioni generali richieste per le gare individuali. La seguente descrizione della gara ha quest’ordine: nuoto, tavola, ski, corsa. La direzione di svolgimento del percorso è in senso orario. Frazione a nuoto: dalla partenza sulla spiaggia, i nuotatori entreranno in acqua, nuoteranno intorno alle boe che segnano il percorso, ritorneranno sulla spiaggia. A questo punto correranno intorno alle due bandiere che indicano le curve e toccheranno i frazionisti con la tavola che li aspetteranno in piedi e sulla linea di cambio verso la spiaggia. Frazione con tavola: i frazionisti entreranno in acqua con la tavola; passeranno accanto alla boa del nuoto 1, verso l’esterno, poi intorno alle due boe del percorso per la tavola e ritorneranno sulla spiaggia passando esternamente, accanto alla boa 7. A questo punto correranno intorno alle due bandiere che indicano le curve e attraverso la linea di cambio, fino a toccare il frazionista con lo ski che si troverà con lo ski nel punto in cui l’acqua arriva al ginocchio. Al ritorno gli atleti con gli ski possono lasciarli sulla riva. Frazione con lo ski: gli atleti con gli ski dovranno eseguire il percorso dello ski e ritornare sulla spiaggia per toccare il frazionista della corsa che starà aspettando sulla riva o nell’acqua. Gli atleti con gli ski dovranno passare esternamente a tutte le boe senza tagliare per i percorsi della tavola e del nuoto. Il punto di cambio sarà determinato, a discrezione della squadra, a patto che rimanga fra l’ultima boa del nuoto e prima della bandiera di curva. Frazione di corsa: i corridori dovranno girare la prima bandiera, passare l’altra dalla parte della spiaggia e continuare fino all’arrivo segnalato dalle due bandiere.